L’autunno arriva in Sardegna trasformando i paesaggi in opere d’arte. Le foglie si tingono di sfumature calde e avvolgenti e i profumi svelano i segreti di una terra generosa e autentica. In questo momento la Sardegna rivela il suo cuore più profondo, tra eventi culturali e prodotti enogastronomici che hanno radici millenarie.

Caleidoscopio di colori: l’Autunno in Barbagia

Autunno in Barbagia è una celebrazione di tradizioni, cultura e folklore che si svolge nei paesi dell’entroterra sardo. Le strade si riempiono di colori e gli odori di prelibatezze culinarie si diffondono nell’aria. Camminando per le stradine strette, ci si sente come catapultati in un’altra epoca, dove artigiani esperti intrecciano fili di antichi mestieri e danno vita a opere d’arte pregiate. Tra danze tradizionali e canti secolari, l’autunno si anima di una magia coinvolgente, dove la comunità accoglie con calore i visitatori e condivide con orgoglio le proprie tradizioni e usanze. Ogni borgo diventa un custode di storie secolari e gli abitanti si trasformano in narratori appassionati, guidandoti in un viaggio tra le storie e le leggende della Barbagia. Venire in Sardegna durante questa stagione è un’esperienza unica, un invito a rallentare e lasciarsi sedurre dalle tradizioni millenarie e affascinanti. 

L’inno al vino, un racconto di storia e di gusto 

L’autunno è un periodo magico soprattutto per gli amanti del vino poiché è il momento della vendemmia, quando le vigne sarde si tingono di rosso e i grappoli maturi si trasformano in autentici tesori. Tra i protagonisti indiscussi di questa stagione ci sono veri e propri gioielli enologici come il Cannonau, il vino che celebra l’essenza della Sardegna, e il Vermentino di Gallura, una danza di aromi delicati e persistenti che incanta il palato e l’anima. 

Le cantine sarde offrono ai visitatori degustazioni di vini pregiati e ogni momento diventa un piccolo viaggio nel tempo alla scoperta delle tradizioni della viticoltura sarda sempre accompagnate dall’inebriante aroma di botti e bottiglie. Le mani esperte dei vignaioli tramandano segreti di famiglia e ti accompagnano in un percorso sensoriale in cui il gusto del vino si fonde con il profumo della terra e la maestosità del paesaggio. E a fine giornata, quando il sole si nasconde dietro le vigne,ti sentirai anche tu parte di una tradizione secolare, un legame indissolubile tra uomini e terra che siamo riusciti a custodire e tramandare con amore e dedizione. 

Rituale di armonia con la natura: le escursioni autunnali più belle da fare in Sardegna

L’autunno in Sardegna è uno dei periodi migliori per fare escursioni, le temperature sono ancora miti, le foreste si tingono di colori caldi e le spiagge sono meno affollate. Ecco alcune delle escursioni più suggestive da fare in Sardegna durante questa stagione: 

  • Escursione a Monte Arci: durante questa stagione i suoi boschi si colorano di sfumature rosse e gialle creando uno spettacolo cromatico unico nel suo genere. Un’escursione in questa zona ti permetterà di scoprire non solo panorami mozzafiato ma anche antiche formazioni geologiche. 
  • Trekking tra i vigneti in Gallura: questa regione storica è famosa per i suoi vigneti e durante l’autunno, oltre ad assistere alla vendemmia e degustare i vini, potresti partecipare a un trekking tra vigne e uliveti, uno scenario incredibile immerso nelle campagne verdi e il mare azzurro. 
  • Escursioni al Gennargentu: il massiccio del Gennargentu è una delle zone montuose più belle della Sardegna. Durante l’autunno i boschi di querce e faggi coprono le montagne che si tingono di colori caldi. I percorsi qui si snodano tra laghi, cascate e viste mozzafiato. 
  • Escursione alle cascate: La Sardegna vanta molte cascate, tra cui una anche dritta sul mare. Questa stagione è quella in cui le cascate raggiungono la massima portata d’acqua creando uno spettacolo naturale mozzafiato.