Oristano tra artigianato, natura ed archeologia

Il primo giorno inizia con un’interessantisisma visita guidata del Parco Archeologico Nuraghe Losa nei pressi di Abbasanta. Il Nuraghe Losa è situato nella parte centro occidentale della Sardegna e rappresenta un esempio significativo di architettura nuragica, costruito con blocchi di basalto e caratterizzato da un mastio, un bastione trilobato e un antemurale difensivo. Il sito mostra diverse fasi di costruzione, che vanno dall’inizio del XV secolo a.C. fino al VII-VIII secolo d.C., e è stato abitato sia per scopi abitativi che funerari nel corso dei secoli.

Nel pomeriggio visiterete il META_Museo ETnografico di Abbasanta che offre una rappresentazione della vita contadina e agro-pastorale tra il 1500 e il 1950, e la Casa Museo di Antonio Gramsci a Ghilarza dove potrete imparare tutto su questa figura fondamentale della storia italiana. La casa-museo infatti ospita un percorso espositivo dettagliato sulla vita e l’impegno politico di Antonio Gramsci in un ambiente che preserva l’intimità e l’atmosfera del luogo.

Il secondo giorno spostatevi a Fordongianus per visitare le splendide terme romane tra le più importanti della Sardegna. Le terme si trovano nel sito di “Forum Traiani” e sono composte da due stabilimenti, uno del I secolo d.C. che sfruttava acque termali a 54 °C e un secondo del III secolo D.C., con piscine, vasche, e una sofisticata rete di distribuzione dell’acqua,

Nel pomeriggio spostatevi verso il sito archeologico di Tharros che abbraccia oltre duemila anni di storia, dalle origini nuragiche all’epoca romana, con resti di templi, terme, necropoli e strade.

L’ultimo giorno dirigetevi a Cabras per visitare l’imperdibile Museo civico Giovanni Marongiu. Il cui percorso museale copre la storia della Sardegna, partendo dalla Preistoria e dalla società nuragica con i Giganti di Mont’e Prama, passando per il periodo romano e includendo reperti archeologici dal villaggio di Cuccuru is Arrius e il Relitto di Mal di Ventre, una nave romana naufragata.

Dedicate invece il pomeriggio alla scoperta della meravigliosa penisola del Sinis. Quest’area unica offre una varietà di ambienti terrestri e marini, con spiagge, scogliere, saline e fondali ricchi di vita marina. Questa zona è un santuario naturale per uccelli marini, tartarughe e cetacei, ed è ideale per il snorkeling e la fotografia subacquea grazie ai relitti presenti nei fondali.